Maggio 2023.
Ricevo l’invito a partecipare a questo Viaggio, che fin da subito mi appare incredibile; le mete sono ricercate, poco conosciute, ritengo sia un grande onore potervi partecipare con altri 6 colleghi di avventura.
L’organizzatore, coadiuvato dalla sua rete di validi collaboratori, è il mio eccellente fornitore @mokoroafricasafari.
È un Viaggio, impegnativo sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista emotivo.
Il Malawi da subito mi colpisce per i paesaggi, colorati, in fiore, bellissimi e pieni di poesia: il mio cuore avverte questo e gioisce ad ogni curva, ad ogni sterrato.
Il Liwonde National Park, uno dei primi ad essere istituito, ci da il suo migliore benvenuto con immediate apparizioni di ghepardi, elefanti, coccodrilli, ippopotami, antilopi e addirittura leoni che camminano a pochissimi metri dalla nostra jeep.
Il Mvuu lodge , “capitanato” da Fiona, è un concentrato di servizio e passione; le tende sono enormi e confortevoli, la cucina è curata , la colazione strepitosa, succulenta e soprattutto inaspettata, nel bel mezzo del bush..
Mai dimenticherò la dolcezza e la professionalità di Chifundo, anche durante il walk safari, davvero esperienziale.
Il fiume Shire mi regala gli avvistamenti, i tramonti e le emozioni più belle, più forti, vuoi perché è la nostra primissima tappa, vuoi perché è il fautore del mio benvenuto più bello e più caloroso: l’Africa mi vuole e qui lo capisco, lo sento con una forza ed una energia che rimarranno per sempre nel mio cuore.
Dopo circa tre ore di trasferimento arriviamo a Cape Maclear, una piccola località turistica all’interno del Parco Nazionale del Lago Malawi.
Le sue spiagge di sabbia dorata mi confondono, come i colori dell’acqua che nei mesi di giugno, luglio, agosto, arrivano ad essere ancora più abbaglianti… siamo davvero sulle sponde di un lago oppure di un immenso anomalo mare?
Qui si aprono nuove vedute, nuovi spettacolari paesaggi e anche incredibili esperienze, come dare da mangiare all’uccello simbolo di questa splendida Terra: l’aquila pescatrice anche conosciuta con il nome di fish eagle.
Navigare le calme e colorate acque del lago Malawi, di prima mattina, è magico: si incontrano pescatori in mokoro, villaggi al lavoro, la quotidianità che scorre, tanto lontana dalla mia… dalla nostra…
In circa 20 minuti di navigazione raggiungiamo una delle isole dell’arcipelago Marelli, Nankoma Island; qui si apre davvero un “mondo di opportunita”, dallo snorkeling che permette di avvistare pesci dai colori vivacissimi, al birdwatching, alla circumnavigazione dell’isola in kayak, senza dimenticare anche le sane passeggiate nel suo interno.
Con non poca nostalgia, lascio il Malawi, e gli aneddoti raccontati dal bravissimo Stefano circa il grande esploratore missionario scozzese David Livingstone… la visita del suo ultimo avamposto è ancora nella mia mente, quanto è bello fermarsi e rivivere gli avvenimenti di un’epoca così affascinante quanto lontana.
La prossima meta del Viaggio è lo Zambia, che raggiungiamo via terra dopo un lungo tragitto, di circa 7 ore.
Le nostre visite ma soprattutto le nostre esperienze di safari avvengono nel South Luangwa National Park, che gode di fama straordinaria e mondiale…. e come non essere pienamente d’accordo?
La concentrazione di animali intorno al fiume Luangwa e alle sue lagune, è tra le più intense ed estese dell'Africa.
Ospita una grande varietà di fauna, uccelli e vegetazione.
L'ormai famoso walk safari, "safari a piedi", nasce qui, ed è ancora uno dei modi migliori per vivere in prima persona il richiamo di questa natura fortunatamente ancora così selvaggia e incontaminata.
Alloggiamo in tre diversi lodges, tutti meravigliosi, che si differenziano tra loro non tanto per la posizione, sempre e comunque eccezionale, quanto per la tipologia delle camere.
Mai dimenticherò la mia notte, fuori, con la sola compagnia dei “rumori” della natura, e della bellezza delle stelle, presso il Puku Ridge Camp, un’autentica oasi di lusso natural chic, servizio e tanto tanto fascino.
La parte finale del viaggio ci vede nel Parco Nazionale di Kafue delimitato dal fiume Kafue e dalla diga di Itezhi-Tezhi a est.
E’ certamente la parte meno ricca di animali ma in Africa non esistono solo loro...
Ho modo di vedere ed apprezzare la foresta Ngoma, uno dei pochi luoghi in cui gli alberi di teak Zambesi crescono ancora indisturbati, fino alla maturità….
Anche questo aspetto mi ha molto emozionato!
L’ospitalità, la simpatia e la grande diponibilità di Andrea e Caterina, gestori dell’impeccabile Konkayoma Lodge, certamente fa la differenza...
A circa 4 ore da questo Paradiso, si trovano le Victoria Falls, ma questo sarà un altro incredibile Viaggio….
Ci dirigiamo all’airstrip di Ngoma da dove si parte con volo privato Procharter per Lusaka, da qui il rientro a casa.
Il decollo mi trasmette tante emozioni :
tristezza, malinconia, ma anche un incredibile senso di gratitudine e un’appartenenza “al luogo perfetto “, che solo l’Africa mi sa donare.
Vivo tanti stati d’animo e mi abbandono a tante riflessioni; la popolazione qui è davvero povera, la cosa che più colpisce è la sua profonda rassegnazione, d’altronde viene perennemente tradita e resa schiava dalle nuove forme di colonialismo, spesso perpetrate dalla sua stessa gente….
È il luogo in cui l’Oggi è l’unica cosa che conta.
Noi siamo incapaci oramai di viverlo, perché la nostra sfida primaria è quella di cambiare e governare tutto, ma soprattutto il Tempo.
Dovremmo forse accettare che gli eventi corrono più di noi?
Tante le domande, e sicuramente poche le risposte.
Chiudo gli occhi, stremata dalle mie continue ricerche di verità e giustizia… vedo la Terra che ho visitato, la sua bellezza, la sua innata poesia in ogni volto, gesto, animale, e fiore…
sorrido e dico “come sono fortunata”……
L’organizzatore, coadiuvato dalla sua rete di validi collaboratori, è il mio eccellente fornitore @mokoroafricasafari.
È un Viaggio, impegnativo sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista emotivo.
Il Malawi da subito mi colpisce per i paesaggi, colorati, in fiore, bellissimi e pieni di poesia: il mio cuore avverte questo e gioisce ad ogni curva, ad ogni sterrato.
Il Liwonde National Park, uno dei primi ad essere istituito, ci da il suo migliore benvenuto con immediate apparizioni di ghepardi, elefanti, coccodrilli, ippopotami, antilopi e addirittura leoni che camminano a pochissimi metri dalla nostra jeep.
Il Mvuu lodge , “capitanato” da Fiona, è un concentrato di servizio e passione; le tende sono enormi e confortevoli, la cucina è curata , la colazione strepitosa, succulenta e soprattutto inaspettata, nel bel mezzo del bush..
Mai dimenticherò la dolcezza e la professionalità di Chifundo, anche durante il walk safari, davvero esperienziale.
Il fiume Shire mi regala gli avvistamenti, i tramonti e le emozioni più belle, più forti, vuoi perché è la nostra primissima tappa, vuoi perché è il fautore del mio benvenuto più bello e più caloroso: l’Africa mi vuole e qui lo capisco, lo sento con una forza ed una energia che rimarranno per sempre nel mio cuore.
Dopo circa tre ore di trasferimento arriviamo a Cape Maclear, una piccola località turistica all’interno del Parco Nazionale del Lago Malawi.
Le sue spiagge di sabbia dorata mi confondono, come i colori dell’acqua che nei mesi di giugno, luglio, agosto, arrivano ad essere ancora più abbaglianti… siamo davvero sulle sponde di un lago oppure di un immenso anomalo mare?
Qui si aprono nuove vedute, nuovi spettacolari paesaggi e anche incredibili esperienze, come dare da mangiare all’uccello simbolo di questa splendida Terra: l’aquila pescatrice anche conosciuta con il nome di fish eagle.
Navigare le calme e colorate acque del lago Malawi, di prima mattina, è magico: si incontrano pescatori in mokoro, villaggi al lavoro, la quotidianità che scorre, tanto lontana dalla mia… dalla nostra…
In circa 20 minuti di navigazione raggiungiamo una delle isole dell’arcipelago Marelli, Nankoma Island; qui si apre davvero un “mondo di opportunita”, dallo snorkeling che permette di avvistare pesci dai colori vivacissimi, al birdwatching, alla circumnavigazione dell’isola in kayak, senza dimenticare anche le sane passeggiate nel suo interno.
Con non poca nostalgia, lascio il Malawi, e gli aneddoti raccontati dal bravissimo Stefano circa il grande esploratore missionario scozzese David Livingstone… la visita del suo ultimo avamposto è ancora nella mia mente, quanto è bello fermarsi e rivivere gli avvenimenti di un’epoca così affascinante quanto lontana.
La prossima meta del Viaggio è lo Zambia, che raggiungiamo via terra dopo un lungo tragitto, di circa 7 ore.
Le nostre visite ma soprattutto le nostre esperienze di safari avvengono nel South Luangwa National Park, che gode di fama straordinaria e mondiale…. e come non essere pienamente d’accordo?
La concentrazione di animali intorno al fiume Luangwa e alle sue lagune, è tra le più intense ed estese dell'Africa.
Ospita una grande varietà di fauna, uccelli e vegetazione.
L'ormai famoso walk safari, "safari a piedi", nasce qui, ed è ancora uno dei modi migliori per vivere in prima persona il richiamo di questa natura fortunatamente ancora così selvaggia e incontaminata.
Alloggiamo in tre diversi lodges, tutti meravigliosi, che si differenziano tra loro non tanto per la posizione, sempre e comunque eccezionale, quanto per la tipologia delle camere.
Mai dimenticherò la mia notte, fuori, con la sola compagnia dei “rumori” della natura, e della bellezza delle stelle, presso il Puku Ridge Camp, un’autentica oasi di lusso natural chic, servizio e tanto tanto fascino.
La parte finale del viaggio ci vede nel Parco Nazionale di Kafue delimitato dal fiume Kafue e dalla diga di Itezhi-Tezhi a est.
E’ certamente la parte meno ricca di animali ma in Africa non esistono solo loro...
Ho modo di vedere ed apprezzare la foresta Ngoma, uno dei pochi luoghi in cui gli alberi di teak Zambesi crescono ancora indisturbati, fino alla maturità….
Anche questo aspetto mi ha molto emozionato!
L’ospitalità, la simpatia e la grande diponibilità di Andrea e Caterina, gestori dell’impeccabile Konkayoma Lodge, certamente fa la differenza...
A circa 4 ore da questo Paradiso, si trovano le Victoria Falls, ma questo sarà un altro incredibile Viaggio….
Ci dirigiamo all’airstrip di Ngoma da dove si parte con volo privato Procharter per Lusaka, da qui il rientro a casa.
Il decollo mi trasmette tante emozioni :
tristezza, malinconia, ma anche un incredibile senso di gratitudine e un’appartenenza “al luogo perfetto “, che solo l’Africa mi sa donare.
Vivo tanti stati d’animo e mi abbandono a tante riflessioni; la popolazione qui è davvero povera, la cosa che più colpisce è la sua profonda rassegnazione, d’altronde viene perennemente tradita e resa schiava dalle nuove forme di colonialismo, spesso perpetrate dalla sua stessa gente….
È il luogo in cui l’Oggi è l’unica cosa che conta.
Noi siamo incapaci oramai di viverlo, perché la nostra sfida primaria è quella di cambiare e governare tutto, ma soprattutto il Tempo.
Dovremmo forse accettare che gli eventi corrono più di noi?
Tante le domande, e sicuramente poche le risposte.
Chiudo gli occhi, stremata dalle mie continue ricerche di verità e giustizia… vedo la Terra che ho visitato, la sua bellezza, la sua innata poesia in ogni volto, gesto, animale, e fiore…
sorrido e dico “come sono fortunata”……
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Autore: Anna di Bona
Mi presento, sono Anna e sono una consulente viaggio, che in ogni momento della giornata ti saprà dare assistenza e che curerà al meglio ogni dettaglio ...