Dal 21/09 al 23/09.
Galeotta fu… una chiacchierata con un collega conosciuto durante un fam trip in Salento, il quale mi parla della bellezza di Oporto dove lui ha la residenza, e del grande afflusso turistico negli ultimi tempi, in questa parte d’Europa.
Torno a casa con un’idea ben precisa: la prossima destinazione da vivere con le amiche di sempre, sarà certamente Lei!
Non perdo tempo e a malincuore prenoto 4 posti con priority e due bagagli da imbarco con Ryan, l’unica compagnia che oltre a non amare assolutamente, ha un volo diretto e relativamente comodo anche con orari.
Siamo molto fortunate, le nostre date di partenza e di arrivo non rientrano nel range degli scioperi e manifestazioni varie, che nell’ultimo periodo hanno lasciato a terra tantissimi passeggeri.
Insomma…chi ben incomincia è a metà dell’opera!
L’alloggio è un gradevolissimo appartamento, che vanta una posizione eccezionale, nel cuore del quartiere Ribeira, i trasferimenti privati che oramai fanno parte di ogni mio viaggio assieme al noleggio quando le condizioni lo richiedono, vengono prenotati sia in andata sia al ritorno.
Questo è davvero uno short week end, e occorre ottimizzare tempo, (sempre più prezioso) e denaro!
Troviamo la città incantevole, ci spiazza, non ci aspettavamo una bellezza così sfacciata: vicoli e case decadenti, accanto a strade larghe, palazzi eleganti e altezzosi, il forte richiamo alla Belle Epoque…
Di certo il Viaggiatore non viene conquistato da musei di artisti famosissimi, da negozi alla moda, anzi dal punto di vista commerciale, occorre che ci si lavori e parecchio, anzi sono certa che nei prossimi anni diventerà sempre più richiesta e forse anche u po’ trendy …
Lei è meravigliosa nel suo “sali scendi” continuo, nelle sue piazze enormi, nelle sue strade ricche di palazzi eleganti e non, di caffè, ristoranti che ti invitano continuamente a fermarti, a godere del tempo, ad arricchirti di convivialità; è sonnolenta e pigra.
Noi cogliamo la palla al volo e qui ci abbandoniamo totalmente, siamo felici e rilassate e anche il sole con i suoi 28 gradi di media ci aiuta a rendere ancora più gradevole ogni cosa che facciamo.
Visitiamo gran parte di ciò che la città può offrire: dalla salita alla Torre de los Glericos, molto male organizzata perché si sale attraverso queste scale ripide e molto strette e poi nella discesa, senza controllo, tutti si ammassano.
Le chiese sono numerosissime e tutte con una personalità fortemente barocca, e qui ricordo la chiesa omonima del Glaricos, la Cattedrale, la chiesa delle Anime, delle Suore Carmelitane e il gioiello di San Francesco, tanto soglia fuori quanto ricca dentro! Sembra siano stati utlizzati ben 100 kg d’oro!
Immancabile la visita a la Borsa, in lingua spagnola, con la sua accecante sala araba, simbolo di lusso e potenza a quei tempi, e la libreria Lello, una delle più fornite al mondo, da cui trasse grossi spunti l’autrice del mio adoratissimo Harry Potter.
Di fronte un prato bellissimo, un bar pieno di giovani universitari accomodati a terra, il tempo che non ha più un tempo, i nostri drinks, un momento da ricordare...
La Rua de Santa Catarina, è il fulcro dello shopping, che però non ci conquista, hanno aperto un piccolo centro commerciale per rendere l’offerta più interessante; qui troviamo il Café Majestic, uno se non il più rinomato della città. Ma noi odiamo le cose turistiche, la fila è tanta, sbirciamo, l’occhiata ci appaga, andiamo avanti..
Abbiamo usato tutti i mezzi di locomozione possibile, a parte la metro che cerchiamo sempre di evitare quando le distanze possono essere ricoperte con non troppo sforzo, a piedi.
13 km al giorno, a cui si sono aggiunti i tragitti fatti con il bus sightseeing, linea rossa e blu, con il tram nr 22 e quelli effettuati con la tanto amata bicicletta.
Che bello! accaldate ed entusiaste come delle adolescenti, arrivare fino all’oceano, incontrare il mare arrabbiato, la sabbia dorata, e le poche persone che ancora, come noi, non vogliono abbandonare l’estate.
La ristorazione buona ed economica, con il continuo odore di sarde grigliate... abbiamo cenato con cucina tipica e gustosa da Adega Villa Mea, e per l’ultima sera non poteva mancare la degustazione del famosissimo vino Porto presso le diverse cantine, frutto di quel sodalizio britannico portoghese che ancora respiri a pieni polmoni ; siamo dall’altra parte della sponda, in località VILLA NOVA DE GAIA dopo aver percorso il ponte Luis I costruito su progetto di Gustave Eiffel.
E poi la cena sul fiume Douro, presso QUINTA DO, serata magica con anche buona musica: sotto uno dei tanti artisti di strada, che abbiamo avuto modo di apprezzare in questi giorni di vacanza, che ci omaggia di un repertorio quasi struggente…
Oporto ti lascia senza fiato con gli azulejos dipinti un po’ ovunque, i più belli per me nella stazione Sao Bento, che la rendono davvero speciale; gli azulejos raccontano la storia della città e dell’intero Portogallo, delle sue battaglie.
Oporto sa di “fatica”: come spesso accade nei mie viaggi, l’immaginazione vola ed ecco le sue barche che si allontanano, risalgono il fiume, per caricare le uve nella valle del Douro, siamo nel 800’ e c’è un gran trambusto…
Amo tutto ciò che ha il coraggio di essere se’ stesso fin in fondo… forse è per tale ragione che l’ho adorata fin dalla prima passeggiata in Rua das Flores.
Non nasconde le facciate decadenti, gli intonaci scrostati, i negozi di un tempo ormai passato ma mai dimenticato, le casette tanto famose ma dai colori sbiaditi e consumati, i panni stesi, le chiacchiere forti e concitate della sua gente nei vicoli….
Ho avvertito la sua profonda forza interiore, il suo orgoglio e la sua malinconia ma anche il desiderio di volere essere qualcosa di più, senza però mai snaturare e tradire sè stessa, ciò in cui crede, ciò che da tempo sa trasmettere.
EMOZIONI PENSIERI RACCOGLIMENTO, difficili da ritrovare e soprattutto condividere.
Sono una donna molto fortunata, ho amiche speciali, e credetemi tutto questo è arrivato da solo e vissuto; giornate meravigliose, tutto diventa semplice quando ti circondi di persone che sanno ancora abbracciare il grande dono della sensibilità e della condivisione..
Daniela Anna e Daniela, grazie di cuore per questa bellissima Avventura!
Anna