Si ritorna a Marrakech.

Sono trascorsi tre anni dalla mia ultima volta a Marrakech.
Decido di tornare, non sola, ma ritentando l’avventura “del piccolo gruppo”: una formula che garantisce complicità, piena condivisione e servizio.
Infatti volutamente non estendo le iscrizioni, credo fermamente in questa modalità organizzativa.
Offro un “pacchetto completo”: non so cosa troverò con il post pandemia, la pesantissima estate 2022 mi ha insegnato quanto il turismo in diverse parti del mondo sia stato quasi completamente smantellato e preferisco avere la situazione sotto controllo prima della partenza; nel Viaggio non si deve mai temere l’imprevisto, a volte fonte anche di piacevoli sorprese, ma sono dell’idea che si debba fare di tutto prima per impedirlo, poi sarà quel che sarà…
Le persone che aderiscono al Viaggio, si rivelano il grande valore aggiunto di questa esperienza: accettano il programma con grande entusiasmo e grande voglia di fare.
Questo atteggiamento è da sempre la chiave di successo di ogni Viaggio e ancora di più di questo.
Il resto lo fa Marrakech, una città straordinaria che non finisce mai di sorprendere e non solo per la sua intrinseca bellezza, che tutti le riconoscono..
La sua Storia è antica, i suoi protagonisti che l’hanno resa celebre anche nei tempi contemporanei, iconici.
Come non pensare a Yves Saint Laurent, al suo immenso talento, che trovò proprio qui grande ispirazione.
Un bellissimo museo che racconta la carriera straordinaria di questo genio della moda, i bozzetti incantano e i vestiti esposti potrebbero essere indossati in qualsiasi momento, sono sempre attuali!
Consiglio di acquistare un unico biglietto che permette di visitare anche i famosi giardini Majorelle, un luogo senza tempo, pervaso da atmosfere esotiche, piante meravigliose, dal cinguettio degli uccelli, laghetti, che dona emozioni uniche: qui si potrà visitare anche la dimora dello stilista, di color blu cobalto, il famoso blu majorelle anch’esso divenuto leggendario.
Yves Saint Laurent disse: “Marrakech mi ha insegnato il colore”, e come dargli torto?
E’ forte ovunque, e in ogni momento della giornata.
Lo vedi non solo nelle sue bellissime piazze ormai famose in tutto il mondo, ma anche nella sua incantevole medina, nei suoi antichissimi e preziosi portoni e porte, nei suoi irresistibili tramonti, nelle imperdibili albe…
E’ magia pura, è continua e rinnovata energia.
Marrakech è anche romanticismo, e soggiornare in un riad è un atto dovuto.
Nelle antiche case marocchine, si gode sempre di grande ospitalità.
Noi siamo fortunatissimi: l’impeccabile servizio di @sikhalifamarrakech, rende il nostro soggiorno davvero piacevole: la gestione curata dalla bravissima e disponibile Roberta, coadiuvata dal suo staff premuroso e attento, ci rassicura e gratifica.
La posizione è invidiabile, nella zona più tranquilla e sicura della medina: da qui, senza timore alcuno, raggiungiamo in un attimo tutto ciò che ci interessa.
Indimenticabili poi le ricche colazioni in terrazza, che ci permettono di saltare e quindi risparmiare ben due pranzi, e cosa poi dire dell’ l’ultima cena, gustosa e saporita, in un clima di grande festa?
Marrakech non finisce di dare: è anche il deserto di Agafy, una distesa di altopiani rocciosi, e qui regna ancora il Colore, che varia dall’ocra all’arancio al rosso, la percorriamo a bordo dei nostri quad , divertendoci come bambini
E’ anche cura del nostro corpo, come sottrarsi a un suggestivo Hammam? ..Impossibile!
E infine è vita mondana: la sera si trasforma, è sfacciata, sfrontata, senza però mai perdere la sua innata eleganza
I locali sono cool, colpiscono e affascinano gli arredamenti e i look sempre estremamente curati e ricercati, mente la cucina non delude mai e spazia da quella tradizionale a quella fusion.
In questo long week end, non ci è mancato davvero nulla.
Abbiamo vissuto questa città straordinaria al meglio, ottimizzando ogni minuto del nostro tempo.
Quando si hanno cosi pochi giorni a disposizione, l’organizzazione è cosa fondamentale e possiamo dire di avere vissuto in poco tempo tante bellissime Esperienze.
Ma la vera scommessa, vinta, è stata quella di viverle insieme.
Tanti i video, le foto, le immagini di questa “fuga” dalla routine quotidiana, cosi vicina a noi, ma anche cosi tanto lontana, per cultura e tradizioni.
Ma il bello del Viaggiare è proprio questo.. ed è ancora più bello quando lo si fa in compagnia, con tanta complicità…
Grazie di cuore mio carissimo “Gruppo”!