Dicembre 2023.
È finalmente giunto il momento di partire per IL VIAGGIO...
Reputo così la destinazione che sto per visitare, l’UGANDA, sconosciuta ai più e sogno di molti, specie di coloro che desiderano avvistare i primati, che qui, come in una parte di Rwanda, sono riusciti a sopravvivere.
Il viaggio è lungo, per permettermi di capire al meglio questo incredibile Paese, solitamente il cliente ne vede una parte, perché non ha mai abbastanza giorni o perché purtroppo, l’ultima parte desidera sempre dedicarla al soggiorno mare.
Trattasi di Viaggio premio, fortunatamente siamo in pochi e subito scatta la complicità.
Volo ancora una volta con Air Ethiopian, con cui mi trovo bene, nulla da dire, meglio di molte compagnie europee che negli ultimi due anni tra cancellazioni e disservizi, hanno davvero deluso.
La capitale Kampala ci accoglie con la sua energia, il tipico trambusto del continente africano, rallegrato da tanto folclore e colore.
Bagaglio molto comodo e si parte a bordo di una Jeep, compagni di viaggio la guida Mr B, Nik, Isa e Cri e Lily, colei che diventerà la mia super Dada, professione fotografa nata in quell’altro meraviglioso Paese che si chiama Tanzania.
Subito andiamo alla scoperta del parco di Lake Mburo, piccolo gioiello di natura strepitosa con tante specie di mammiferi, uccelli meravigliosi.
Mai dimenticherò il nostro primo lodge, un’autentica oasi di accoglienza con cucina davvero strepitosa!
I giorni seguenti ci vedono a Mgahinga, prima avamposto per avvistare i gorilla, ma noi ora siamo qui soprattutto per le golden monkey, scimmie dorate... sono davvero così!
A questo luogo mi affeziono immediatamente, la foresta di bambù e la jungla sono per me luoghi unici e straordinari che ci accompagneranno in gran parte del nostro Viaggio.
Non si perde tempo, il lungo trekking nel Bwuindi Forest National Park, in compagnia del nostro bravissimo ranger, che durante il tragitto racconta di questo incredibile habitat naturale, porta al momento tanto atteso: l’avvistamento dei gorilla, un’emozione unica, vivo un momento molto esilarante a causa del loro benvenuto…non molto educato...
Un Viaggio ricco non solo di natura, caratterizzata si da animali di tutte le specie possibili e immaginabili, ma anche di colore, queste tonalità di verde così intenso, acceso e poi le piantagioni di te, di caffè, di banane, di canna da zucchero e molto altro ancora.
E poi il lato umano è entusiasmante, perché l’Uganda è anche l’Africa delle Persone: attraversiamo tantissimi villaggi pieni di Gente sorridente pur avendo poco o a nulla… assistiamo alla loro vita quotidiana e... impariamo qualcosa di importante, che rimarrà dentro di noi per sempre.
In questo clima, visitiamo Ride4awoman l’associazione di donne capaci di confezionare in meno di 6 ore uno splendido capo, la loro attività rappresenta una grande testimonianza di umanità e di riscatto.
Continua la nostra corsa, non priva di comfort, ma il tempo di riposare proprio non c’è!
Ed ecco voliamo, destinazione Kasese, visita ad una piantagione immensa, il momento più divertente è quello della preparazione di un eccellente caffè e del pranzo, lungo le rive del fiume.
La tappa successiva è il trekking nella foresta di Kibale, habitat dei simpatici scimpanzè, li raggiungiamo dopo ben 4 ore, e li troviamo semplicemente… carini e coccolosi, in mille pose, divertenti, ridicole, sono così "umani”!
La camera del prestigioso lodge all’interno del Parco Nazionale di Semeliki è semplicemente strepitosa, poco tempo per goderla, subito pronti per un altro incredibile paesaggio: il Lago Alberto, le sue acque ci vedono protagonisti di uno splendido safari durante il quale riusciamo addirittura ad avvistare il rarissimo shoebill e uccelli dai colori meravigliosi, il tutto in un clima di grande complicità.
Paesaggi bucolici si susseguono, la Natura in questa Terra è stata davvero generosa, un’altra jungla ci aspetta, quella di Bugoma, in questo contesto così selvaggio spicca l’opera del nostro connazionale Clementino che da anni si dedica ad un’opera di reforestazione, chiamata “ogni 5 acri” combattendo l’illegalità data dallo sfruttamento del territorio da parte di realtà nazionali e non, senza alcuno scrupolo.
Noi stessi contribuiamo al progetto: ognuno di noi pianta il suo alberello.
Il fiume Nilo è oramai alle porte, dà vita in questo punto, alle cascate Marchison Falls, potenti e suggestive; lungo il tragitto il Grande fiume ci regala avvistamenti di coccodrilli, elefanti, ippopotami, viviamo le 4 stagioni in sole tre ore ma è tutto cosi perfettamente in armonia anche così… il parco, che percorriamo in 4x4, che prende il nome dalle belle Cascate, ci regala l’ultima compagnia, quella dei leoni di diverse specie di antilopi, per il ghepardo, ahimè, mi toccherà sperare nella prossima avventura!
Siamo ormai alla fine, arriviamo a Jinja, la foce del Fiume Nilo scoperta nel 1864, percorrendo villaggi e strade sterrate, ora fa capolino la malinconia, negli occhi e nel cuore.
Un altro paesaggio è li pronto per noi, l’ultimo regalo, Kalagala, isola privata che raggiungiamo a bordo di una tipica barca, curato eco lodge nel bel mezzo del possente Fiume, luogo sublime dove iniziare o terminare questo incredibile Viaggio fatto di sorrisi, di paesaggi, di nuovi amici, di una sorellina tanzaniana Dada….
UGANDA! Ti porterò sempre nel cuore…