Un giorno a Torino.

Dicembre.

Tempo di regali, il Natale si avvicina...
Come sempre ho il desiderio di non buttare i denari in banalità ma di vivere e far vivere Esperienze.
Acquisto un biglietto Italo per me e Silvia, la mia amica-sorellina nonché compagna di tante avventure
Destinazione Torino.
Ho sempre avuto l’idea che fosse solo uno dei più importanti poli industriali d’Italia, se non il più importante con la Fiat e migliaia di operai che contribuirono a rendere grande la nostra industria automobilistica e, per anni, anche il nostro paese.
Ricordi lontani, nostalgici per coloro che hanno vissuto quel periodo di sacrificio ma anche di grande gratificazione.
Queste le riflessioni, intanto il treno corre veloce e in 1 ora esatta siamo a destinazione; dalla stazione di Porta Nuova, é tutto così semplice e rilassante.
 
Il tempo non è clemente ma non importa, siamo noi e questo basta.
Visitare il centro è facile, la città è ordinata pulita,  
ha vissuto la storia e che ha ospitato i regnanti di Casa Savoia. 
Subito tappa al Caffe San Carlo, uno dei più antichi della città, ripasseremo poi nel tardo pomeriggio per una buonissima tisana al gusto di zenzero e cannella.
Per un attimo, al bancone, immaginiamo personaggi illustri, come Cavour, Giolitti, Calvino, Dumas, Nietzsche..
Avvertiamo la storia della Torino regale, che ha ospitato per tanto tempo il Regno di casa Savoia, Capitale dell’omonimo Ducato, poi del Regno di Sardegna e infine del Regno d’Italia.
Le sue piazze, enormi, sono eleganti, regali come i suoi portici.
Da Via Roma è un susseguirsi di esclamazioni “ma che grande! Ma che bella!”
Piazza San Carlo con le due chiese gemelle, Piazza Castello che ospita il Palazzo Reale, Palazzo Madama, la Casaforte o Castello degli Acaja, il Teatro Regio e la Real Chiesa di San Lorenzo, tanto nascosta quanto accogliente poi il Duomo e la Sacra Sindone, la Mole Antonelliana iconica e imponente che regala skyline mozzafiato specie nelle giornate terse e poi giù,  fino a Piazza Vittorio, come la chiamano i torinesi, la piu grande piazza porticata d’Europa… in fondo il loro Pantheon: La Chiesa della Gran Madre di Dio, protagonista di tante leggende e misteri.
 
Qui siamo nella parte “bianca” della città, intrisa di aura positiva.
Ci piacerebbe affrontare un tema a noi caro, quello dell’esoterismo.
Torino si trova infatti nel punto di intersezione tra due triangoli, quello della magia bianca con Praga e Lione e quello della magia nera con Londra e San Francisco.
Sarebbe bello ma il tempo è tiranno, come spesso avviene quando stai bene….
 
Ci ripromettiamo di ritornare non solo per approfondire la “Torino magica” ma anche perché  tante sono le visite che vorremmo vivere.
Intanto é sopraggiunto l’imbrunire: la vista del Po, che regala sfaccettature romantiche alla città, accarezza la nostra anima girovaga e mai sazia di nuove emozioni. 
Il Monte dei Cappuccini, anch’esso intriso di storia, leggenda e miracoli, illuminato di blu, ci regala l’ultimo atto di questa meravigliosa giornata,
un magnifico panorama sulla città...
 
comments powered by Disqus

Autore: Anna di Bona

Mi presento, sono Anna e sono una consulente viaggio, che in ogni momento della giornata ti saprà dare assistenza e che curerà al meglio ogni dettaglio ...
Leggi l'informativa completa sulla privacy
Captcha
Created by Ebweb | Powered by SelfComposer CMS