Tornare nei Sassi di Matera…

È una di quelle città mai scontate, sempre diverse a seconda del momento e della stagione in cui la visiti.
Ci andai la prima volta a fine agosto con gli amici di sempre e subito mi innamorai del suo carisma, impossibile non sentirlo, non viverlo.
Ma era agosto…quindi gente, qualche coda, anche se fummo fortunati, non trovammo la classica caldazza.

Ritornare il 24 gennaio anche solo per una notte è incredibilmente bello.
Il volo easyJet da € 20, noleggio dell’auto e il classico B&B Arturo, il gioco è fatto. 

Certo tutto è semplice con l’ Amica del cuore, la persona che vuoi coccolare, a tuo modo e sorprendere.
Silvia si abbandona a ritmi, emozioni forti che insieme non viviamo da tempo.
L’Amicizia ha bisogno anche di condivisione e non solo di quotidianità.

Un giorno di sole assoluto, sembra primavera, l’altro di pioggia a intermittenza e temperatura rigida, siamo in pieno inverno…
Ma non ci scoraggiamo e tutto è ugualmente bellissimo.

Quando non c’è nessuno e dico davvero nessuno in giro, se non attori, non dimentichiamoci che Matera è tutt’ora uno dei set cinematografici naturali piu importanti, gente del luogo e qualche appassionato di fotografia e paesaggi, tutto assume aspetti diversi e insoliti.

Conosciamo Francesco, archeologo esperto, motivato e direi anche motivatore: è entusiasta, preparato e anche molto ironico, il che non guasta specie in vista dei piccoli gruppi che vorrò accompagnare.
Ci muoviamo tra i Sassi, deserti, ascoltando lui, ma anche il nostro cuore emozionato, rapito da storia millenaria e contemporanea.
Avvertiamo sofferenza, infinita, ma anche riscatto, bellezza, quella autentica.

Conosciamo Giovanni, Artista che si dedica alla produzione della coppa di Pitagora, del Cucu, ma ogni sua creazione fa parte della tradizione materana, quella più antica, direi preistorica; tutto ha un senso, un significato e staremmo molte più ore di quelle a lui dedicate, tant'è la passione, l’emozione con cui ci racconta la sua personale vicissitudine, la sua Esperienza vera di famiglia, con lo sfratto dalla sua Casa Grotta …correva l’anno 1971.
La tristezza nel dover ammazzare l’asino, ormai parte integrante della famiglia, l’abbandono, la solidarietà, l’umanità e la condivisione nel famoso Vicinato, la vera comunità dei Sassi.
Si parla di Valori, quali sono quelli odierni? Una bella domanda che noi tutti dovremmo porci ...

Ovviamente non tutti furono tristi nell’abbandonare le poco umane condizioni sociali e igienico sanitarie, c’era chi non vedeva l’ora di una casa vera e non ci pensò due volte nel rinunciare al suo Sasso…. Pensate ora,  come una burla, …patrimonio mondiale Unesco ..

Contraddizioni, forza, determinazione, energia, tutto questo qui si respira a pieni polmoni.
È un crescendo di Storia,  Emozioni, Felicità.

La Murgia incanta, qui si parte da ere geologiche oramai quasi dimenticate, il fascino della Gravina, della chiesa rupestre, dei primissimi agglomerati, dell’era benedettina, fino ai nostri giorni coi set cinematografici del Cristo di Pasolini, di Mel Gibson, solo per ricordare i più noti.

Il tramonta arriva ed è uno spettacolo: i Sassi di fronte, si accendono le prime luci e pensiamo: ” siamo di fronte a uno dei più bei presepi…”.

Matera ce la fa ancora una volta, rivive e si alimenta dai suoi Sassi, è sempre stata importante e ora recupera appieno il suo meritato posto nel Mondo…

Io ho desiderato tanto riviverla in solitudine ma al contempo anche in compagnia di una persona che avesse la mia stessa percezione, la mia identica sensibilità.

Non è facile condividere certi luoghi del cuore, con te cara Silvia è stato tutto così naturale e bello ...

Non dimenticherò mai il nostro momento con Giovanni, dove abbiamo pianto e riso insieme.

Il Viaggio unisce sempre e anche questa volta ha portato a termine questo fine ...

Anna