La costruzione del viaggio.
Laura e Paolo, arrivati a me tramite la loro cuginetta Elisa, reduce da un bel viaggio negli Stati Uniti, con estensione a Turk, hanno idee chiarissime: ghiacciai, foreste, fiumi, animali in libertà e scenari maestosi, questi gli ingredienti del loro viaggio semi avventuroso in Alaska.
Non vogliono però abbandonarsi a un viaggio totalmente individuale ma sfruttare l’eccellente rapporto qualità prezzo offerto dalla PRINCESS CRUISES che in esclusiva propone un programma davvero interessante: escursioni nelle località più rappresentative della destinazione, Fairbanks, Denali National Park, Mt. McKinley, che si vanno di fatto ad aggiungere all’itinerario della crociera che ha una rotta entusiasmante ed enormemente scenografica: da Anchorage a Vancouver; i ghiacciai che scendono dalle cime innevate formano uno dei più spettacolari paesaggi di ghiaccio e iceberg del mondo, e quindi come non rimanere colpiti da luoghi completamente diversi dai nostri, immersi in un’atmosfera quasi surreale, ovattata, dove tutto ti riporta a un mondo magico, quasi fantastico?!; io questa meravigliosa sensazione la conosco, l’ho vissuta in Patagonia e meglio ancora a Ushuaia, quando mi imbarcai per la bellissima esperienza Australis.
Il proseguio del viaggio è la toccata a Vancouver e Montreal, due città molto rappresentative e diverse della medesima nazione, il Canada, per poi concludersi con un must per chi si reca da questa parte del pianeta: da Montreal con l’Amtrak in ca 9 ore raggiungono New York per il soggiorno delle ultime 5 ricchissime notti.
Un viaggio bellissimo tutto costruito intorno al filo conduttore della natura e del paesaggio, insolito ed emozionante; al di fuori dei circuiti turistici più richiesti, ha saputo trasmettere a loro, ma soprattutto a me stessa, tanti spunti e ulteriore cursiosità...