La costruzione del viaggio.
Carol e Daniele mi hanno contagiato con il loro entusiasmo da grandi e attenti Viaggiatori; hanno girovagato parecchio sempre con viaggi “fai date” ma per il loro viaggio desideravano qualcosa di più-
Carol mi seguiva e mi segue con il sito, Fb e Instagram ed era molto preparata su cosa aspettarsi da me.
E’ stata magia ed empatia da subito, dopo diverse proposte il nostro comune amore per l’Asia ha prevalso: che Birmania sia, su base privata, con guide eccellenti e molto preparate che sempre si traducono in un grande valore aggiunto, qui mi viene da sorridere al pensiero dei tanti sostenitori delle lonely planet, si validi strumenti di conoscenza ma non di certo sostitutivi, come molti ahimè vogliono far credere.
Qualità, Servizio, Professionalità, paroline magiche, meravigliose quando poi si trovano in un unico contesto, completamente poi diverso da quello in cui viviamo.
Questo commento mi ha molto toccato e commosso, e ho ripercorso con le foto ricevute via whats up, una Terra meravigliosa umile e ricchissima di tante cose: in primis della semplicità e della gioia.
Mi trovo d’accordo con Carol su tutto, anche sull’ultima sua frase: pian pianino anche la Birmania diverrà Paese di molti, pertanto chi voglia vivere esperienze uniche con Cultura e Popolazioni, si faccia avanti e presto!
L’estensione mare presso il Sandoway è sempre piacevole e romantica, come Singapore... una Donna affascinante e adatta per ogni tempo, per ogni ora, meglio poi se la si osserva da un hotel come quello proposto ai ragazzi con camera vista baia... e qui la magia non ha mai fine…