8^-15^ Giorno: PERU' IN LIBERTA'.
1° GIORNO.
Pernottamento a Puno.
Puno è anche molto di più del Titicaca: il fantastico altopiano che la circonda (la ‘puna’) si estende fino oltre all’orizzonte a perdita d’occhio, creando scorci formidabili, fornendo pascoli eccellenti ai camelidi andini e ospitando una delle specie vegetali più affascinanti del pianeta: la puya Raimondi. Non perdetevi una veloce scappata al cimitero monumentale pre-incaico di Sillustani, sito a picco su un altro meraviglioso lago andino, l’Umayo. E, se avete ancora tempo, non perdetevi una delle mille feste locali della città, i cui abitanti sfruttano ogni occasione per ballare e cantare per le vie animate del centro. Puno è il punto di partenza ideale per una scappata in Bolivia, sull’altra riva del Titicaca, o per una escursione al Canyon del Colca.
2° GIORNO.
Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio, partenza in bus di linea per Arequipa. Trasferimento in albergo. Pasti liberi.
Arequipa, con i suoi oltre 900.000 abitanti, è la seconda città più popolosa del Perù. Conosciuta come "La Ciudàd Blanca" per il colore della pietra con la quale sono stati costruiti tutti gli edifici principali del suo centro storico (dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2.000), fu fondata dagli Spagnoli nel 1540.
3° GIORNO.
Intera giornata a disposizione per relax, shopping e visite individuali. Pasti liberi.
La città sorge ai piedi del grande vulcano El Misti, ed è il punto di partenza ideale per una escursione nel Canyon del Colca o nella valle dei vulcani; ma il motivo principale per una sosta è dato dal suo spettacolare centro storico, con palazzi e chiese coloniali di superba bellezza, dove trionfa lo stile barocco andino, fusione unica fra i canoni estetici europei e l’oscura e sanguigna sensibilità andina. Su tutti, svettano la cappella affrescata della chiesa dei gesuiti e il Monastero di santa Caterina, suggestiva città monastica dentro la città.
4° GIORNO.
Volo mattutino per Cusco. Giornata a disposizione per la visita della città.
Il Perù è un paese magico e millenario. Un paese di civiltà perdute, la cui progressiva scoperta continua ad affascinare scienziati e archeologi, per il livello impressionante raggiunto nei diversi campi del sapere umano e per il complesso rapporto che mantennero con l’ambiente in cui si svilupparono.
5° GIORNO.
Partenza in mattinata per lo splendido villaggio di Chinchero, dove si ammirerà la bellezza del villaggio e del complesso archeologico, oltre ad avere la possibilità di partecipare ad una breve dimostrazione delle tradizionali tecniche di lavorazione dei tessuti: la caratteristica distintiva di questo villaggio famoso per la sua bellezza è l’alta qualità dei suoi prodotti tessili e le antichissime tecniche di tintura. Proseguimento verso Moray, dove le terrazze concentriche tipo anfiteatro offrono un panorama impressionante.
Tali terrazzamenti avevano la funzione di creare 20 microclimi differenti e pertanto mantenere costante la produzione agricola dell’impero. Pranzo in un ristorante locale. Il tour si conclude con la visita di Ollantaytambo, pittoresco villaggio abitato fin dall’epoca pre-inca, dove potremo ammirare il tempio che porta il medesimo nome, adibito a roccaforte ai tempi della resistenza inca e dal quale potremo godere di un panorama da cartolina. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno alla volta di Aguas Calientes, dove si giunge dopo circa un ora e mezza di viaggio, digradando dolcemente dagli altopiani fino alla foresta amazzonica.
6° GIORNO.
Dalla stazione, un minibus conduce in venticinque minuti sulla cima della montagna che nasconde la massima espressione culturale e architettonica degli Incas: Machu Picchu. Visita approfondita del sito e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, ritorno a Cusco in treno. Cena libera. * escursione su base collettiva
Machu Picchu è il sito archeologico per eccellenza dell’intera America Latina. Scoperta per puro caso dall’archeologo americano Hiram Bingham nel 1911, questa spettacolare cittadella, edificata sopra un cocuzzolo verde nel cuore della foresta tropicale, fu inizialmente identificata con il mitico Eldorado. In realtà, ancora oggi non si è giunti a capire con esattezza la funzione di questo sito, che doveva comunque essere di notevole importanza, vista la presenza di un tempio solare e l’esistenza di una cammino reale che la collegava alla capitale inca. Di certo si può dire che è il capolavoro assoluto dell’architettura inca, e che, se non era l’Eldorado, lo è diventata adesso, visto l’incredibile numero di turisti che la visitano tutti gli anni.
7° GIORNO.
Partenza dal proprio hotel di Cusco alle ore 4.00 in direzione Sud (Qollasuyo), su una strada che veniva utilizzata dagli antichi Quechua, una parte importate di tutto il Tawantinsuyo (sono 4, le 4 regioni più importanti della cultura Inca). Dopo 3 ore sul bus si arriverà a Checacupe, e si prenderà una deviazione presso la località di Pitumarca, dove è iniziata la storia dei primi ribelli che cominciarono a sfidare Pachuteq Inca, (il nono Inca). Dopo si passerà attraverso meravigliosi paesi e le valli di Pitumarca e si arriverà al villaggio Chillihuani.
Inizio del trekking. Si passerà attraverso paesaggi meravigliosi, lagune dove abitano i camelidi sudamericani (alpaca, lama, vigogne, puma, uccelli andini e condor ecc..). Il trekking durerà intorno alle 3 ore e mezza. Fino ad arrivare in un posto chiamato Vinincunca-Pass a 5200 metri sopra il livello del mare, dove si potrà assistere ad una impressionante visione delle montagne arcobaleno, e con il sorgere del sole Vinincunca mostrerà al meglio il suo paesaggio pieno di colori, che si vede solo a Cusco.
Nei dintorni osserveremo le montagne Apu, con la montagna più alta di Cusco che ha una altezza di 6372 metri sopra il livello del mare.
Successivamente si inizia la discesa fino al punto d'inizio del trekking dove si ripartirà alla volta di Cusco (si arriverà intorno alle 17/18 di pomeriggio). Pranzo incluso.
8° GIORNO.
Volo mattutino per Lima. Giornata a disposizione. Trasferimento in aeroporto in tarda serata per prendere il volo notturno per Aruba via Bogotà.