PENSIERO DEGLI SPOSI
“Un viaggio unico nella sua semplicità, grandioso nella sua esplosione di colori, natura e bellezza.
Abbiamo conosciuto Anna alla fiera sposi a Como ed è stato subito amore a prima vista: finalmente una consulente di viaggio, preparata, viaggiatrice e soprattutto entusiasta.
Siamo andati nella sua carinissima agenzia in Como con l'idea degli Stati Uniti, siamo usciti prenotando per il Sud Africa.
Il 10 agosto finalmente partiamo. Prima tappa Wellington: il Gran Dédale ha compensato il lungo e stancante viaggio con il suo meraviglioso paesaggio vinicolo, la sua quiete e l'eleganza della struttura: ci siamo sentiti davvero coccolati.
Seconda tappa Hermanus: il percorso che da Wellington doveva durare 2 ore è durato invece 6 ore..il paesaggio era talmente mozzafiato che ogni 3x2 volevamo fermarci a vedere, fotografare e scoprire. Abbiamo avvistato le balene e gustato la cena al Fischerman: consigliatissimo!
Terza tappa: Cape Town: il giro della penisola fatto di mattina presto è stato talmente suggestivo da rimanere davvero a bocca aperta: il Chapman's Peak, il Cape Point, il Capo di Buona Speranza..qui davvero ti chiedi: ma come si fa a non credere che Dio esista? sorprendente davvero.
Nel pomeriggio abbiamo visitato la città di Cape Town: gioiosa con il Waterfront, colorata nel quartiere del Bo Kaap, panoramica dalla Table Mountain, accogliente nel Cape Cadogan, deliziosa nei due ristorantini (uno di pesce e uno di carne) in cui abbiamo cenato.
Il giorno dopo ci siamo dedicati alle spiagge bianche e immense, alla preponderanza dell'oceano, ai simpatici pinguini e al verde e florido Kirstenbaum Garden.
Ora la tappa più adorato da mio marito: il safari. Motwsari è autentico e spartano ma nello stesso tempo curato nelle serate a tema e delizioso nel cibo..lì capisci davvero di essere in Africa! i 4 safari che abbiamo fatto 2 all'alba e 2 al tramonto sono stati indimenticabili...i leoni che avevano appena gustato la loro cena a base di..bufalo ucciso, il leopardo che ucciso l'impala se lo porta sull'albero, le iene e gli avvoltoi sempre in agguato, elefanti e zebre con i loro cuccioli, giraffe, rinoceronti, ippopotami, coccodrilli, aquile..davvero di tutto e di più.
ultima tappa del tour Mpumalanga: il Blyde River Canyon e tutto ciò che gli sta intorno dà un senso di immensità, libertà, tranquillità.
Infine Seychelle..Praslin..la Cote d'ore..il Paradise sun..l'unica pecca sono state le alghe proprio sulla nostra spiaggia..ma tutto rimediabile: abbiamo rinunciato al relax e ci siamo messi a girare l'isola (bellissima la spiaggia di anse e lazio) siamo andati alla digue e abbiamo fatto snorkling (che pesci..x non parlare dei delfini e della tartaruga marina).
Dopo un viaggio così vi assicuro che il rientro alla vita di tutti i giorni è stato traumatico e già pensiamo ad un altro viaggio da sogno ;-)
vale e matte”